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La costruzione di una solida catena di valore rappresenta uno strumento fondamentale per l’affermazione di ogni azienda; in questo processo, una scelta oculata dei partner permette di avanzare velocemente e di raggiungere, in sinergia, gli obiettivi prefissati. In alcune circostanze – quando, cioè, la crescita si svolge in modo reciproco – il rapporto Cliente/Fornitore acquisisce una dimensione più profonda e autentica: un rapporto di fiducia e umanità, che arricchisce ulteriormente la qualità della collaborazione.
GROB Italy Labormec

Così è accaduto per Labormec e GROB Italy, la cui storica partnership nasce circa vent’anni fa, quando GROB Italy era ancora conosciuta con il nome di DMG meccanica. Labormec è stata da subito uno dei partner più affidabili per l’azienda: non solo è stata in grado di garantire uno standard qualitativo costante, ma soprattutto ha saputo stare al passo con la crescita della DMG, investendo con intelligenza sul proprio expertise e specializzandosi sempre di più nelle lavorazioni meccaniche di precisione.

 

Quello tra GROB Italy e Labormec è un rapporto di lunga data. La parola chiave che meglio esprime la stima e la professionalità reciproche è sicuramente “crescita”. Le due aziende, infatti, hanno condiviso molti anni di lavoro evolvendo in modo congiunto a mano a mano che le tecnologie si perfezionavano. Come ha vissuto, Labormec, questo sviluppo prima con DMG meccanica e poi con GROB?

 

La collaborazione tra le due aziende ha contribuito moltissimo allo sviluppo tecnologico di Labormec: negli anni abbiamo migliorato processi e attrezzature e investito sull’acquisto di macchinari più grandi ed efficienti per continuare a garantire la fornitura dedicata alle nuove macchine progettate da DMG. Di pari passo abbiamo affinato i processi post-costruzione, come i trattamenti e il collaudo cui abbiamo destinato uno spazio specifico che oggi è l’attuale reparto collaudo dell’azienda. Il passo successivo è stato il montaggio, un servizio al cliente che abbiamo organizzato sempre sulla spinta delle esigenze della DMG, che in quel momento aveva bisogno di ricevere dal proprio fornitore non solo i singoli particolari costruiti, ma l’intero gruppo montato. Dopo, fornire il montaggio di un’intera macchina è stato un passaggio quasi naturale: in poco tempo siamo giunti a garantire l’assemblaggio di tre grandi bobinatrici automatiche – un traguardo che ancora ci riempie d’orgoglio.

 

Con il passaggio a GROB abbiamo iniziato a percepire le prime differenze nelle richieste tecniche: una fra tutte la verniciatura che, da liquida per proteggere le parti lavorate, è passata ad essere in polvere, verniciando anche i piani in tolleranza. Le nuove, differenti esigenze hanno avviato un’altra fase di crescita e, con il supporto del Dipartimento Qualità di GROB Italy, ci siamo concentrati nella fornitura di un prodotto standardizzato ancora più conforme ai parametri richiesti.

 

Parlando di Qualità, il 2022 è stato segnato da un nuovo punto di svolta: il nostro responsabile ha avviato una nuova modalità di analisi e verifica degli standard che, nel complesso, ha innalzato ulteriormente il grado di efficienza, qualità e livello tecnologico del prodotto. Labormec ha saputo accogliere e rispondere alle nuove esigenze: come si è svolto questo passaggio e quali scelte ha fatto l’azienda per venire incontro alle nuove necessità?

 

Labormec ha saputo migliorare costantemente i propri standard qualitativi, non solo per quanto riguarda il controllo dimensionale e geometrico di quanto costruito, ma soprattutto per ciò che concerne il rispetto delle tempistiche di consegna. Su quest’ultimo punto abbiamo speso moltissime energie perché era importante migliorare processi e strutture al fine di colmare un gap presente in passato. In questo processo di crescita la DMG prima e la GROB Italy poi, ha giocato nuovamente un ruolo centrale. In modo particolare, negli ultimi anni il costante confronto con il responsabile Qualità di GROB Italy ci ha permesso di affinare i nostri processi interni e individuare le aeree da migliorare.

 

Con questa nuova prospettiva, la piccola Sala collaudo è diventata una Sala metrologica ben attrezzata. Inoltre, per limitare al massimo gli scarti da parte del Cliente abbiamo assunto un collaudatore che potesse verificare costantemente la resa finale dei pezzi prodotti. Abbiamo limitato il più possibile i lavori di preparazione al montaggio dei componenti, come la pulitura dei filetti nei particolari verniciati o la lucidatura corretta delle superfici di scorrimento del filo: tutti piccoli, ma importanti aspetti che avrebbero potenzialmente rallentato il processo produttivo in GROB Italy.  

 

Prospettive future: quali sono i prossimi progetti e obiettivi condivisi in previsione per i prossimi anni?

 

In ottica futura, ciò che abbiamo fatto fino ad ora rappresenta solo il primo passo di un progetto molto più ampio. È in atto l’installazione di un sistema di gestione della produzione, che ci consentirà di controllare giornalmente la fase costruttiva e monitorare l’andamento dell’intera commessa in maniera puntuale. A parità di importanza, la parte di programmazione CAD-CAM sarà potenziata per migliorare ulteriormente qualità e tempi di costruzione.

 

Queste sono due delle molte strade che abbiamo intenzione di percorrere, stimolati anche da GROB Italy che, da sempre, è per noi punto di riferimento in termini di miglioramento e qualità. Ritengo che la spinta a dare ai nostri clienti prodotti eccellenti sia ciò che ci accomuna e ci permette di collaborare, da tanti anni, con una sinergia davvero unica. Il piacere di offrire prodotti di alto livello e servizi all’altezza delle aspettative è un valore che sentiamo entrambi e ciò che ci spingerà a crescere insieme per molti anni ancora.